Di MatBarile
Non credo ai complotti, ma credo a una stampa che si avvita ossessivamente su "mostri" su cui l'opinione pubblica può facilmente scaricare le proprie frustrazioni.
Ad esempio già a novembre 2016 i lavori si fermarono per mancati pagamenti della regione. I pagamenti arrivarono il 20 dicembre (dato mai contestato da Atac) ma i lavori ripresero a metà Marzo.
Cosa sia accaduto nel frattempo non è chiaro ma probabilmente la rinegoziazione del contratto con Atac per affidamento della gestione infrastrutture a RFI (mai concretizzato) ha avuto un peso determinante.
Ovviamente nessuno si è mai interessato di spiegare i motivi dei quasi tre mesi di fermo:cosa si siano detti Atac e regione in quei mesi è roba da segrete stanze e oggetto di ipotesi e congetture.chi simpatizza per Zingaretti addossa le colpe all'inefficienza di Atac, gli amici di Simioni avranno da ridire contro l'operato della regione.
Oggi la situazione è simile con la differenza che a inizio anno la stampa trovava molto meno interessanti queste beghe da bloggherucci di seconda fascia!
Ma bloggherucci, comitati e pendolari sanno che quando le attenzioni gireranno da un'altra parte e il mostro sarà la monnezza di qualche città, i problemi resteranno.
Perché Atac è parte consistente del problema ma non è Il Problema.
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