La Formula E, ovvero il fallimento della comunicazione M5S

In questi giorni si sta discutendo non poco sulla bontà di programmare un vero e proprio rally nelle strade nel quartiere dell'Esposizione di Roma (EUR) - I modi di questa comunicazione ci hanno fatto riflettere non poco.
 


Al di là della proposta in sè e per sè che certamente merita una discussione tecnico-economico-sociale (anche se mi fa sorridere l'idea di fare una corsa su una strada urbana di scorrimento che si è degradata al punto di dover imporre il limite a 30 km/h), non posso fare a meno di notare che l'annuncio festoso della Formula E sia stato fatto nel modo più sbagliato possibile.

L'evento infatti è stato annunciato proprio nei giorni in cui i cittadini dell'EUR stanno sopportando grossi disagi per la parziale chiusura della Colombo e si è riusciti di fatto a legare due eventi assolutamente non correlati in un vero e proprio autogol mediatico.
 
Cercare inoltre di vendere una competizione tra macchine ad alta velocità come un modo per avvicinare "i cittadini in maniera divertente a temi importanti come la mobilità sostenibile" è un vero e proprio atto vile nei confronti di chi in città da anni si prodiga per la promozione del trasporto pubblico (di contro sempre più scadente) e affinchè vengano adottate politiche di traffic calming.
 
Si sarebbe potuto legare insieme alla Formula E all'acquisto di una nuova flotta di minibus elettrici, si sarebbe potuto annunciare parallelamente il rifacimento dei tratti ammalorati di viale Cristoforo Colombo, per citare un paio di esempi.
 
Si sarebbe potuto, ma certamente si può ancora.
 
Altrimenti smettetela di venderci una corsa di macchinine elettriche come una nuova formula di mobilità sostenibile.
 
E non aggiungiamo che ieri c'era anche sciopero...


Autore: @TreninoBlu, per Odissea Quotidiana. @TreninoBlu riporta voci di pendolari che vorrebbero essere ascoltati. Racconto storie dalla #TerminiCentocelle. 

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