Metro C: I lavori e le opinioni degli utenti

Molti i commenti - e tutt'altro che pacati - degli utenti sulla chiusura anticipata della Metro C - La domanda delle domande: Ma quali sono le ragioni di questa chiusura così prolungata? Non può essere certo il solo pre-esercizio - La mancata (per adesso) comunicazione di Atac
 

 

Trenino Report

Ieri abbiamo pubblicato la notizia dei lavori sulla Metro C e soprattutto il fatto che per 6 mesi la stessa avrebbe chiuso alle 20.30. Questa comunicazione ha provocato non poca ansia agli utenti.

Ma andiamo con ordine.

Le attività che sono state fatte sulla Metro C dal 1 al 30 Aprile erano sempre connesse all'apertura della Stazione di San Giovanni, ma erano in un altro punto, infatti il servizio era limitato alla stazione Malatesta.
 
Questi sono dei collaudi, diciamo più sostanziosi, dato che riguardano tutta la linea - non solo una piccola tratta - purtroppo non sappiamo dire di quali lavori si tratti, sappiamo solo che sono dei collaudi. 
 
Quello che sinceramente facciamo fatica a capire è il motivo per cui nelle stazioni ci sono i cartelli così come li vedete nelle foto, mentre da Atac non arriva nessuna comunicazione.

Le ansie ed i commenti degli utenti

Zero rispetto per gli utenti, come già successo anni fa, metro A e B. Mettiamo che una persona, stufa di andare a lavoro in macchina, vista la nuova opzione di utilizzare la metro C, faccia un abbonamento annuale. Si ritrova così, costretta alla via crucis con i bus, oppure riprendere l'automobile, perdendo soldi spesi per abbonamento e aggiungendoci gli altri per la benzina. Una società seria, dovrebbe offrire un rimborso, nel caso non sia possibile offrire il servizio pagato, visto che i bus sostitutivi non sono neppure lontanamente equiparabili, per il traffico e per i tempi di frequenza, alla metropolitana. Si disattiva la tessera e si rimborsa il residuo. Lo so, è fantascienza.
 
A sto punto non era meglio tenere le limitate a Malatesta con prolungamenti di 50 e 51 come ora? Solo che invece della sera lo si teneva per tutto l'orario di servizio fino a ottobre.

Dal 2 Maggio, ma non c'era già l'orario limitato?
 
Che schifo! Allora cosa dite del prolungamento se poi in effetti ci vogliono tempi biblici per una semplice apertura? Anni fa quando si apriva una linea, non si facevano proclami mesi prima ma la si apriva solo quando si era sicuri di metterla in funzione, questo voleva dire essere onesti, non come adesso che si fanno per certe opere che molto spesso sono solo allo stato embrionale, questo a casa mia vuole dire demagogia!
 
E che cacchio.. ma forse non considerano che ci sono lavoratori che proprio in quell'ora tentano di rincasare? Non possono spostare di mezz'ora la chiusura?!
 
Non ci sono parole....da quando è stata attivata è un funzionamento a singhiozzo (oltre a continui slittamenti di aperture). Per me che per lavoro torno la sera dopo le 22 è una grossa penalizzazione non tanto per il tempo in più perso, che è per me un problema pure secondario ma perché la fermata della navetta in corrispondenza della stazione DUE LEONI FONTANA CANDIDA é IMPRATICABILE e PERICOLOSISSIMA per chi come me dovrebbe attraversare a piedi via Casilina in quel punto A RISCHIO DELLA VITA e poi con altrettanto rischio percorrere a piedi Via Siculiana priva di marciapiede e scarsissima illuminazione ( data la chiusura della stazione che almeno permetterebbe il passaggio attraverso il parcheggio della stazione) e solitamente percorsa a velocità. Non si potrebbe almeno tenere aperti i cancelli???? Tornerò alla via crucis degli ultimi anni, a piedi da Grotte Celoni all'interno del quartiere Belvedere per un km, sempre leggermente meno pericoloso che attraversare via casilina e  percorrere via siculiana, oppure mi toccherà la Tpl 057 circolare di torbellamonaca frequenza ogni 30 min circa dopo le 22. Davvero senza parole. Fortuna per qualche anno ho già fatto questa vita, certo che pure uscire il fine settimana con l'incubo del ritorno serale disincentiva gli spostamenti. Almeno speriamo che con l'apertura di san Giovanni si decida di uniformare l'orario del venerdì e sabato all'una e trenta come per le altre perché pure questa disparità é davvero assurda

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