Zingaretti: Per gare nuovi treni Ex Concesse ci pensiamo noi



Zingaretti prende atto che le promesse non sfondano più ed innesta una marcia superiore: "Preso atto della difficoltà di Atac, di farci carico anche del tema dei mezzi e del rinnovo della flotta sulle ferrovie concesse" - Siamo di fronte ad un cambio di passo?




(askanews) – “Questa è la quarta tappa della rivoluzione della mobilità pubblica nella nostra regione.

La prima è stata l’impegno a saldare i conti e i debiti con Trenitalia, che ha permesso lo sblocco delle forniture e di collocare sulle reti sul ferro l’83% di materiale rotabile nuovo con treni di avanguardia e che ci porterà, fra breve, a sottoscrivere il nuovo contratto di servizio, che presenterà una nuova stagione importante di centinaia di milioni di euro di investimenti, un miliardo e mezzo, sulla rete sul ferro”. 

Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando le gare per i nuovi treni per le ex concesse ad Atac. “La seconda tappa – ha ricordato – è il risanamento del Cotral, ora in attivo di bilancio, con 800 nuovi mezzi su strada. 


La terza tappa è stata il lavoro con i comuni del Lazio per le nuove procedure sui contratti tpl: noi siamo passati da una gestione autonoma nel rapporto comune-regione a incentivi per costruire delle alleanze tra Comuni che stanno ridisegnando il trasporto pubblico locale dei territori, all’insegna della cancellazione dei doppioni, di aumento della competitività e soprattutto di risparmio: per migliorare la qualità dei servizi. 

E abbiamo scelto dopo una lunga riflessione ma preso atto della difficoltà di Atac, di farci carico anche del tema dei mezzi e del rinnovo della flotta sulle ferrovie concesse. Con questo sforzo importante dal punto di vista finanziario e per non solo accelerare i tempi per la fornitura dei nuovi mezzi, ma, vista la procedura fallimentare, rendere addirittura possibile un ricambio dei mezzi su quere due reti. 

Noi lo facciamo comprendo una impossibilità dell’azienda che gestisce in questo momento le due reti, perché altrimenti non sarebbe cambiato nulla. 

Parlo di quarta tappa per un motivo ovvio: per togliere dalla polemica politica ed elettorale una scelta strategica, che affonda le sue radici in realtà tra il 2013/2014, quando attraverso una politica del trasporto pubblico si iniziò a pagare i debiti con le ferrovie, a risanare l’azienda cotral e nel rapporto con i comuni ad impostare un nuovo modo di gestire il trasporto pubblico. 

Questo sforzo si inserisce nell’impegno che abbiamo di avvicinare le distanze tra il territorio provinciale e la Capitale per i pendolari e in particolare per Ostia” ha aggiunto Zingaretti.

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