Concordato Atac: “Posizioni ancora distanti”

Concordato Atac: “Posizioni ancora distanti” Questo il titolo del comunicato sel Sindacato SUL, questi i motivi: "Atac disattende l’impegno da noi sottoscritto con l’Amministrazione Comunale il 12 settembre scorso" - "Atac continua a mostrare un atteggiamento di assoluta chiusura". La strada pare in salita...







Dal Sito del Sindacato SUL

“Nella trattativa sull’accordo al Piano Industriale da presentare per il concordato preventivo, l’Atac disattende l’impegno da noi sottoscritto con l’Amministrazione Comunale il 12 settembre scorso, che garantiva il risanamento dell’Azienda attraverso l’efficientamento del servizio, senza ulteriori sacrifici da parte del solo personale dipendente”. Lo riferisce in una nota il Segretario del SULCT Roma e Lazio Renzo Coppini.

“Stiamo cercando responsabilmente – continua il Segretario – di correggere quanto proposto dai vertici Atac, tanto è vero che nella giornata di domani, 23 novembre, saremo di nuovo al tavolo tecnico per ribadire le nostre posizioni, dettate dalla corretta applicazione delle norme, in piena armonia con le nostre posizioni esplicitate durante i confronti istituzionali con Roma Capitale”.

“Nonostante gli sforzi, Atac continua a mostrare un atteggiamento di assoluta chiusura, privilegiando invece le Organizzazioni Confederali. Noi vogliamo il salvataggio dell’Azienda capitolina, ma non vogliamo che a pagare siano i Lavoratori, già massacrati dal vecchio Piano Industriale, definito lacrime e sangue, nonché dal successivo accordo su ERA1/ERA2; accordo, da noi impugnato, che la medesima Amministrazione si era impegnata a ridiscutere”.

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