Demolire, quell'irrinunciabile vizietto

E' ormai accertato che "Atac" e "collaborazione" sono due termini che non vanno particolarmente d'accordo, specialmente se di mezzo ci sono gli "utenti".




Sul sito aziendale è infatti comparso l'esito della gara 145/17, bando ovviamente non pubblicato in precedenza, riguardante la vendita con obbligo di rottamazione di rotabili ferroviari.

Leggendo la deliberazione n°7 del 22/09/2017 allegata si evince che saranno demoliti 19 rotabili ferroviari, di cui non si specifica nè la natura nè tantomeno il numero di matricola.

C'è da dire che non è affatto certo che tra i treni in oggetto al bando figurino anche le MR 107, 202, 311, per le quali avevamo ottenuto una promessa di salvataggio da parte di Enrico Stefàno, o le Stanga-Tibb della Roma-Civita Castellana-Viterbo, per le quali stavamo lavorando a degli "aggiustamenti" per la salvaguardia tramite il Comitato TSRL, ma il fatto che si dica "che la vendita è stata sospensivamente condizionata al nulla osta del MIBACT" ci fa riflettere e preoccupare.



Ci stiamo già attivando per consultare la lista precisa dei 19 treni.




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