Atac inaugura i viaggi nel tempo

Prendiamo la superficie più liscia che esista al mondo e proviamo ad ingrandirla milioni di volte: scopriremo che dietro l'apparente perfezione della natura si nasconde l'imperfezione - Proviamo adesso a pensare in quattro dimensioni e a coinvolgere oltre allo spazio anche il tempo: da qualche parte nel mondo delle microfessure temporali potrebbero permettere di viaggiare nel tempo.



No, non siamo impazziti.

Partiamo dalle teorie del famoso Einstein per cercare di risolvere elegantemente il mistero della linea N5 di ATAC: una linea capace di percorrere in nove minuti centinaia di km, rispettando (ipotizziamo) anche i tempi necessari alle 50 fermate per far salire e scendere i passeggeri.


Errore del sistema, ovviamente; ATAC mantiene una indiscussa leadership in questo genere di cialtronate. Non sappiamo se si tratti di un errore voluto per fatturare km inesistenti di una corsa che non verrà mai fatta ma che frutterà all'azienda del trasporto capitolino per soldi che il comune indebitamente verserà.

Rimaniamo nel dubbio, probabilmente insoluto nei prossimi anni, visto che ATAC è restia a rispondere a queste 'stranezze' e chi ci amministra fa poco e nulla per andare in fondo alla questione tutt'altro che 'singolare'.

Finiamo qui, per adesso.

Appuntamento alla prossima corsa fantasma!


Autore: @ATtACcheteArBus, per Odissea Quotidiana@ATtACcheteArBus, esperto di mala comunicazione Atac, gestisce, con successo l'omonimo Blog AT(T)AC...cati al bus, dove racconta le peggio cialtronate della Comunicazione Aziendale sui social.

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