La ricetta per salvare l'Atac

Ricevo e pubblico: Il problema di ATAC è mettere su un'azienda legata al profitto e non allo sperpero, la ricetta per guarire non è semplice, ma da qualche parte bisogna pur partire. Bastano poche misure, a volerlo fare.



Questo è il commento di Nicola al post "Atac è è rimarrà pubblica" parola del Sindaco, sulla questione privatizzazione Trasporto pubblico che abbiamo trattato anche parlando della proposta dei Radicali.



Il problema di ATAC non è privatizzare o meno, ma mettere su un'azienda legata al profitto e non allo sperpero e ai contributi salvabilancio. La ricetta per guarire non è semplice, ma da qualche parte bisogna pur partire:
  • Bigliettazione: affidiamo ad una società l'emissione dei biglietti con l'obiettivo di far profitto sui titoli emessi,che abbia a cuore dunque la manutenzione di macchinette e il corretto funzionamento delle biglietterie;
  • Periferie: affidare a società differenti i quadranti esterni della capitale lasciando ad atac centro e linee express o a lunga percorrenza;
  • Rete Metroferro: costituire società che gestiscano metro, tram e ferrovie che hanno esigenze diverse dalla rete bus tradizionale:
    • ad ogni società si dà il finanziamento derivante dalla vendita dei biglietti e l'incentivo della multa: tutte i soldi delle sanzioni a veicoli ed evasori che ciascuna società fa restano alla società
    • se una società va in rosso per due anni consecutivi si butta fuori e si mette a gara la competenza relativa
  • Stretta collaborazione tra polizia municipale e trasporto: se l'evasore non mostra un documento di identità scatta il fermo e la denuncia
Basta poco,che ce vo' (cit.)

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