Commissione Trasporti, relazione sul servizio Atac Roma-Lido

Riassunto: Atac: 'gradiamo al più presto un incontro a tre con regione e comune" Stefano: "io ho convocato la Regione, ma mi hanno detto che non hanno intenzione di partecipare alle commissioni nei comuni" - Con questo credo ogni commento sia superfluo. Di seguito trovate le arrampicate sugli specchi di Atac per giustificare il penoso servizio e poco altro.
 
 
 
Atac ha relazionato quanto segue: il piano Delle infrastrutture comprende la nuova fermata di Acilia Sud, il nuovo Fabbricato viaggiatori nella fermata Tor di Valle, vengono riqualificati stazioni e fermate, c'è poi il progetto di mettere in opera due impianti di.scala mobile nella stazione Ostia Antica.
 
Atac lavora sul miglioramento dei sistemi di segnalamento ferroviario, nonché ai sistemi di dati a fibre ottiche.
 
Capitolo problemi sui treni: i Caf hanno problemi con i riduttori - i riduttori sono delle scatole con ingranaggi che trasmettono il movimento dal motore alle ruote - nei caf della metro e della romalido hanno il difetto che tendono a incepparsi facilmente. Con la flotta che hanno dicono che 9 treni se funzionano ce la fanno a fare servizio, ma hanno problemi anche sui MA200, hanno analizzato i guasti sui 8 treni, purtroppo spesso e volentieri non riescono a completare una singola corsa senza guasti.
 
In questo momento Atac sta comunicando riguardo la percentuale di evasione sulla Roma Lido, sostenendo che grazie all'aumento dei verificatori ci sia stato un aumento delle sanzioni di +25%, passando da meno di 100mila a circa 125mila sanzioni accertate, passando da 15.000 (2015) a 25.000 (2016)
 
I verificatori, nello specifico, hanno poi un premio in base a quante multe effettuano; ma c'è un problema fondamentale: il verificatore Atac non ha la forza pubblica per imporre il pagamento contestuale della multa, può solo "insistere", fa presente la consigliera Mariani (5s).
 
Atac riporta come, testuale, i cittadini possano dare "nome: Giuseppe, cognome: Garibaldi, residente in : via dei Mille, e questa persona la multa non la pagherà mai. Addirittura", continua Atac, "sappiamo di persone che sono andate apposta dal controllore per farsi fare la multa dando un nome falso, così da avere il viaggio sanato".
 
Giraudi dice che la situazione incassi non è sufficiente, bisogna aumentare le 160 verificatori, in 3 stazioni i verificatori hanno difficoltà perché li menano, per questo stanno rafforzando la vigilanza.
 
Tor di Valle, perché non c'è la stazione? Ignazio Cozzoli (misto): "la Regione Lazio ha dato testualmente la colpa a voi, l'assessore Civita ha detto: noi abbiamo dato i soldi, è Atac che si è interrotta". Atac: "effettivamente per un periodo ci siamo fermati. I fondi ci sono, sono stanziati, ma a un certo punto la Regione ha sostenuto che servisse un punto della situazione"
 
Cozzoli poi racconta dell'esperienza del 13 gennaio quando l'ultima corsa della Roma lido, alle 17.15, ha visto l'interruzione del servizio.
 
Scusate, alle 18.20; "ho personalmente evitato che il capotreno subisse un linciaggio, poi il capostazione si è chiuso dentro con davanti un Security service"
 
Per due ore, "nessuna informazione è stata data agli utenti, lo so perché c'ero"
 
Atac risponde: "è stata colpa del maltempo, il problema del ritardo nell'attivazione delle navette è quello di dover far dialogare il metroferro con la superficie. Organizzare le.navette è una cosa molto difficile, ma abbiamo delle procedure interne in questo caso che scattano immediatamente"
 
Cozzoli e Stefano (5s): "ci spiegate perché niente è stato detto agli utenti per due ore?"
 
Atac: "è evidente che nell'ambito della confusione l'informazione non era molto chiara, ma le informazioni ci sono state perché a noi hanno chiamato da Magliana dicendoci che le navette erano piene"
 
"Atac è sempre sui giornali, ed è quella che però sempre interviene prontamente. Quando succedono cose del genere a Trenitalia non ne parla nessuno. Siamo stati all'altezza sia nei casi di caduta alberi che nel caso di terremoto, come i migliori esercenti europei"

Alisia mariani (5s): 'volevo sapere come vanno le assunzioni dei nuovi macchinisti, e notizie sul numero delle macchine e delle frequenze"

Allora, Atac: "noi però vorremmo che fossero chiare che queste domande non sono di nostra competenza, noi facciamo esercizio con treni vecchi di quarant'anni". Qui il tema, lettori, centrale, è l'intersezione di competenze fra Roma Capitale, Atac e Regione Lazio che è proprietaria della Roma lido

Mariani (5s): "ci sono state comunicazioni con la regione su questo tema?" Atac: "noi con la regione comunichiamo sulla base di un piano di esigenze"

Questo piano si basa sulla relazione fra "infrastrutture e rotaie" e derivano da fondi regionali che "non necessariamente vanno ad Atac" perché la regione magari fa intervenire un soggetto ulteriore per la manutenzione di questi binari

Atac: 'gradiamo al più presto un incontro a tre con regione e comune" Stefano (5s): "io ho convocato la regione, ma mi hanno detto che non hanno intenzione di partecipare alle commissioni nei comuni"

Alisia mariani (5s) relaziona sulla situazione di evasione a Tor di Valle, "senza personale, senza ingressi per i disabili, senza vigilanza"

Intervento dei comitati: "guardi che non c'è nemmeno la macchina dei biglietti, ingegnere, venga a tor di Valle, mi sa che non ci passa da qualche mese"

Atac: "guardate che gli evasori non si fermano davanti ai vigilantes, cosa vi dobbiamo fare? Secondo voi noi possiamo farci qualcosa?"

Il tema è che il personale di Atac è qualificato come "polizia amministrativa", il che consente soltanto "interventi limitati" sulle tratte. Stefàno afferma che con l'amministratore unico di Atac è in corso la discussione per porre la questione di trasformare il personale di Atac in polizia giudiziaria. Atac: "chi evade guarda il nostro personale e dice: tanto non mi puoi toccare"

Parlano i comitati dei pendolari Roma lido: "la frequenza era stata abbassata a 10 minuti, dalle 6 alle 10 del mattino; questo abbassamento di frequenza era stata promessa da Atac e intanto non è chiaro in base a quale indagine di mercato, diteci bene dove prendete questi dati, dateci dei dati aperti, e cambiate le corse solo dopo a indagini di flusso", dicono i comitati.

Inizia il dibattito con gli uffici di Atac, Stefàno cerca di mediare: 'siamo pronti a mettere a disposizione i nostri centri di monitoraggio, apriamo Atac ai pendolari". Atac concorda, ma mormora.

"su 13 stazioni a malapena 5 Atac riesce ad assicurare la presenza di personale di stazione, persino nelle stazioni che sono indicate da contratto di esercizio.
 
Non è che noi i verificatori li maltrattiamo, è che proprio non li vediamo da anni", dice il comitato


 

 

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