Atac, notizie false e allarmistiche su Roma-Giardinetti

"Voi giornalisti non dovete rompere il cazzo con ste str... storie false, la Roma Giardinetti non è a rischio chiusura" - Se potessero scrivere un comunicato del genere all'Atac lo avrebbero fatto, invece si limitano a minacciare ed ad assicurare che il servizio sarà efficiente come al solito
 
 
 
Nessun problema di sicurezza per la linea né di chiusura. Contratto di servizio rinnovato fino al 2019

In relazione a notizie di stampa, ancora una volta pretestuose, diffamatorie e poco informate, relative a presunti problemi di sicurezza sulla linea Roma-Giardinetti e di rischi di chiusura, Atac precisa quanto segue:
  1. La Roma Giardinetti (capolinea a Centocelle) non chiude, anzi la Regione Lazio proprietaria della Linea ha recentemente rinnovato il relativo Contratto di Servizio fino al 2019.
  2. Non esiste alcun ultimatum da Enti competenti, Ministero Infrastrutture e Trasporti e USTIF.
  3. Non esistono problemi per la sicurezza del personale né l´incolumità dei viaggiatori. Affermazioni contrarie sono configurabili come procurato allarme.
  4. Il doppio agente è disposto momentaneamente, in ossequio alla normativa vigente, solo su una parte della flotta e nelle more del completamento dell´installazione di un adeguato sistema tecnologico. 
  5. Non esistono rischi dei macchinisti per la tipologia dei treni della linea e la probabilità di incidenti con i tram secondo gli accadimenti registrati, è praticamente nulla (circa uno per ogni milione di passaggi).
  6. Nessun input sindacale ha attivato provvedimenti o richieste di approfondimenti dell´Ustif, ma Atac ha ottemperato alle norme disposte dal Ministero Infrastrutture e Trasporti nei modi e nei tempi richiesti.
  7. La serie dei treni 800 della linea risponde agli standard indicati nella vigente normativa ed è falso dichiarare che “offre qualche garanzia in più”. 
  8. Il numero di treni della serie 800 (agente unico) in servizio a oggi è pari a 5 unità, mentre per gli altri convogli sono attualmente in corso normali attività di manutenzione.
L´azienda diffida gli organi di informazione a diffondere notizie false e allarmistiche, peraltro senza neanche aver esperito l'elementare dovere deontologico di verifica delle notizie presso Atac, e sottolinea che provvederà a sanzionare i comportamenti difformi dal codice etico che vale per tutti i lavoratori soprattutto quando diffondono notizie false e diffamatorie.
 

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