Autisti Roma TPL si incatenano per protesta


Vi chiederete perché alcuni autobus non passano? Semplice perché gli autisti di Trotta Roma Tpl  (senza stipendio da mesi) si sono incatenati con le famiglie all’inferriata del deposito. Nel frattempo un gruppo di sindacalisti USB occupavano il tetto degli uffici in solidarietà con gli operai.
 
Da mesi senza stipendio, nonostante il Comune di Roma abbia pagato puntualmente la ditta.
 
Per questo i dipendenti di Trotta Roma Tpl, trasporto pubblico locale, appaltato ad un consorzio privato, si sono incatenati all’inferriata del deposito Trotta di via Castel di Leva 167, con le famiglie, mogli e figli, che bloccavano l’uscita ai dirigenti complici del padron Trotta.
 
Autisti incatenati
Foto da http://contropiano.org/
Nel frattempo un gruppo di sindacalisti USB occupavano il tetto degli uffici in solidarietà con gli operai.
 
Trotta TPL è una delle aziende private alle quali l’Atac e il Comune di Roma hanno appaltato il servizio di trasporto urbano nelle periferie romane.
 
Già alla fine dello scorso anno gli autisti erano stati costretti allo sciopero contro il non pagamento degli stipendi bloccando per giorni la mobilità nelle zone periferiche.
 
Insomma una situazione che dà un’idea estremamente chiara ed inquietante di cosa significhi sia per i lavoratori che per gli utenti la privatizzazione dei servizi.

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