Storia della Roma-Lido: i binari arrivano a Ostia

Prigionieri austriaci - da grupponline.it

I lavori per la costruzione procedono più o meno in maniera spedita: nell'aprile del 1920 si inizia la perforazione delle galleria sotto la roccia di San Paolo



Il 10 dicembre alla presenza del Re Vittorio Emanuele III prendeva parte alla cerimonia della posa della prima pietra nel sito della futura stazione di Lido di Ostia.

La stazione era stata progettata da Marcello Piacentini e pensata per essere la gemella di quella ancora presente a Porta San Paolo.

Da quel momento si iniziò la posa dei binari sia dalla parte di Porta San Paolo, che da quella della costruenda stazione di Ostia.

Il terreno relativamente pianeggiante e la (quasi) totale assenza di reperti storici (almeno di grande rilievo) sul tracciato permette la posa dei binari in un tempo relativamente breve, infatti già il 30 settembre 1921 in località Risaro (l'odierna Vitina) ci fu il ricongiungimento dei due tronchi di binario.

La linea era fatta.

Infatti già nel novembre dello stesso anno l'Ing Paolo Orlando decise di fare un viaggio inaugurale da Roma a Ostia. Il viaggio si fece il 12 ed a bordo del convoglio c'erano, oltre all'ingegnere, alcuni membri del direttivo dello Smir (l'Ente autonomo Sviluppo Marittimo e Industriale di Roma). Erano assenti con diverse giustificazioni le autorità politiche Comunali e Nazionali. Brutto segno.

La liquidazione dell'ente SMIR, avvenuta il 30/06/1923 e la mancata corresponsione delle quote governative costrinsero nuovamente al blocco dei lavori.

Ma la storia era segnata, la linea sarebbe stata strategica per realizzare il progetto di l’espansione di Roma verso il mare.

E questa era la visione del nuovo Presidente del Consiglio: Benito Mussolini







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