Dopo lo spettacolo (indecoroso) offerto nei giorni scorsi, l'ufficio stampa Atac tiene a sottolineare che è prassi normale tagliare da un giorno all'altro i vertici di un'azienda. Dopodiché ci informa sul fatto che l'azienda sta (giustamente) riorganizzandosi per essere più efficiente e soprattutto voi giornalisti non dovete rompere il cazzo con questo Gossip. Intanto noi si affilano i coltelli.
Fonte Sito Atac
Atac, partita la riorganizzazione: obiettivo filiera di comando corta e miglioramento del servizio Dirigenti saranno lo stretto necessario.
Atac, partita la riorganizzazione: obiettivo filiera di comando corta e miglioramento del servizio Dirigenti saranno lo stretto necessario.
A seguito dell´insediamento dell´Ing. Marco Rettighieri nel ruolo di Direttore Generale, in Atac si è provveduto, come da normale
prassi gestionale, ad accentrare sulla nuova figura tutte le deleghe afferenti centri di spesa e di costo rilevanti, in particolare il personale (circa 550 milioni di euro\anno), gli acquisti (circa 350 milioni di euro\anno) e i ricavi da mercato (circa 300 milioni di euro\anno).
È inoltre in corso la revisione della macrostruttura aziendale, che oltre a prevedere la funzionale ripartizione di poteri fra Amministratore Unico e Direttore Generale, consentirà di arrivare ad un modello organizzativo che presenti una filiera di comando e governo la più corta possibile ed orientata al miglioramento del servizio.
Tale processo sarà concluso nel minore tempo possibile, con l´obiettivo di ridurre allo stretto necessario le figure dirigenziali.
Con riguardo a riferimenti a procedimenti disciplinari contenuti in alcune comunicazioni di stampa, l´Azienda precisa che si intende mantenere il riserbo più assoluto trattandosi di procedimenti in corso.
prassi gestionale, ad accentrare sulla nuova figura tutte le deleghe afferenti centri di spesa e di costo rilevanti, in particolare il personale (circa 550 milioni di euro\anno), gli acquisti (circa 350 milioni di euro\anno) e i ricavi da mercato (circa 300 milioni di euro\anno).
È inoltre in corso la revisione della macrostruttura aziendale, che oltre a prevedere la funzionale ripartizione di poteri fra Amministratore Unico e Direttore Generale, consentirà di arrivare ad un modello organizzativo che presenti una filiera di comando e governo la più corta possibile ed orientata al miglioramento del servizio.
Tale processo sarà concluso nel minore tempo possibile, con l´obiettivo di ridurre allo stretto necessario le figure dirigenziali.
Con riguardo a riferimenti a procedimenti disciplinari contenuti in alcune comunicazioni di stampa, l´Azienda precisa che si intende mantenere il riserbo più assoluto trattandosi di procedimenti in corso.
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