#MetroForDummies: Il Generale Inverno

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Effetto del gelo sulle traversine

Ieri a Roma è nevicato ed oggi i treni extraurbani hanno avuto problemi. Coincidenze? Io non credo. Con questo non voglio dire che ogni volta che nevica dobbiamo rivedere lo spettacolo di oggi, ma tutto può accadere, sopratutto se decodifichiamo il tweet di Esposito. Andiamo a vedere cosa è successo. 

L'acciaio e il ferro sono metalli largamente utilizzati in ferrovia ed essendo i metalli degli ottimi conduttori di calore, un repentino sbalzo di temperatura può generare forti dilatazioni - in caso di caldo - o forti restringimenti - in caso di freddo - causando notevoli alle infrastrutture ferroviarie.

Effetto del gelo sulle traversine
Effetto del gelo sulle rotaie
Le rotaie sono lunghe barre di acciaio saldate tra di loro che sono la via su cui il treno corre, per mantenere il binario fermo durante il passaggio del convoglio e per contenere le tensioni generate dalle variazione termiche, le rotaie sono serrate ogni circa 60 centimetri alle traversine (dei parallelepipedi in legno o in cemento), le quali a loro volta sono annegate nel ballast (il pietrisco).

In inverno con le temperature fredde la rotaia tende ritirarsi fino a strapparsi in caso di repentini salti termici, mentre d'estate al contrario tende a dilatarsi fino a disallinearsi nel caso di temperature eccezionalmente alte.

Effetto del gelo sulle persone
Foto di EmanueleDesamis
In caso di freddo l'umidità può condensarsi sulle rotaie, trasformandosi in ghiaccio, che riduce notevolmente l'aderenza determinando la necessità di ridurre l'accelerazione e la decelerazione in corsa per evitare slittamenti. 

Diminuendo l'accelerazione aumentano i tempi di percorrenza come avvenuto oggi sulla tratta extraurbana della Roma - Civitacastellana - Viterbo.

Gli sbalzi termici colpiscono ovviamente anche i treni, costituiti al più di parti metalliche. 

Il freddo o il caldo improvvisi sono in grado di far saltare saldature e flangiature dei sistemi di bordo, se interviene anche il ghiaccio, il freddo è capace di paralizzare i freni dei treni fermi in deposito, rendendoli inutilizzabili. 

Il tweet di Esposito sul freddo
La spiegazione più avanti
Questi guasti, pur essendo facilmente risolvibili, determinano l'impossibilità  di utilizzare i convogli nelle prime ore di servizio, come è accaduto sulla Roma - Lido, dove al guasto si è aggiunto anche un malore ad Ostia Antica.

Se il deposito è inadeguato per ospitare i treni e se i treni si congelano perché sono vecchi è un problema. 

C'è un turno di notte con un macchinista che tiene i treni abilitati per evitare il congelamento delle condotte o problemi con l'impianto elettrico. Generalmente viene programmato proprio quando le condizioni climatiche si degradano molto, ma la dirigenza ha pensato bene di non programmarlo per stanotte.

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1 Commenti

Unknown ha detto…
Anche quello dell'ex assessore ai trasporti di Roma, Stefano Esposito che ironicamente ha detto la sua: "Ieri 5 treni su 12 oggi 4 domani 3 Giovedi 2 Venerdi 1 Sabato a piedi che si devono riposare i treni... Ed io pago!!!!!!