Roma-Lido: Voci di un passato futuro

Famose na bella risata! Lo sapevate che nel PGTU presentato a Settembre dal Comune dice che la Roma-Lido, insieme a tante altre cose, verrà potenziata? E tutto entro il 2014! La morale è che a parole sono buoni tutti, poi nei fatti la situazione è quella che viviamo tutti i giorni. Ogni maledetto trenino



Lo sapevate che nel Piano Generale del Treaffico Urbano di Roma Capitale (PGTU per gli amici) presentato – ed approvato – il 19 Settembre 2014 dal Comune di Roma si parla benissimo della Roma-Lido, ci sono brillanti novità nel nostro futuro. Non ci credete? Si parla di po-ten-zia-men-to, vero è tutto vero e tutto entro il 2014.

Ma come entro il 2014, devo aver letto male, andiamo a rileggerlo insieme...
 
Da Quella favoletta chiamata PGTU su Sferragliamenti dalla Casilina

Il trasporto pubblico locale

La rete di superficie di Roma, composta complessivamente da più di 3500 km di linee e circa 2300 bus, è una delle più estese d’Europa, ed è una grande risorsa che può essere valorizzata. Le ultime pianificazioni organiche della rete del trasporto di superficie furono compiute alla fine degli anni Novanta in vista del Giubileo del 2000. Da allora la rete non ha seguito organicamente la veloce trasformazione della città (nel 1998 gli abitanti fuori dal GRA erano il 18% del totale, oggi sono il 26%) con il risultato che molti quartieri della fascia esterna all’Anello ferroviario e al GRA non sono serviti o lo sono con bassissimi livelli di qualità. Inoltre, studi e monitoraggi recenti effettuati dall’Amministrazione indicano che quasi un terzo della produzione impiegata per le linee del trasporto pubblico di superficie presenta bassi livelli di utilizzo da parte dell’utenza, indice del fatto che i servizi erogati non corrispondono alle esigenze di mobilità della città odierna.

Entro la fine del 2014 è infatti prevista l’entrata in esercizio della metropolitana C (Pantano-Lodi), il prolungamento della metropolitana B1 alla stazione di Jonio e il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, attraverso l’implementazione di nuovo materiale rotabile.[Pag. 104]

Ancora una volta si torna a parlare di apertura della metro C (addirittura Pantano – Lodi) e della B1 a
Jonio entro il 2014. A dir poco esilarante poi è il presunto potenziamento della ferrovia Roma – Lido, che, non essendo mai stato attuato, per forza di cose non può aver migliorato le condizioni di viaggio di moltissimi pendolari.

[…]

Opportunità per lo sviluppo del sistema delle ferrovie regionali e delle ferrovie concesse

A Roma ci sono 40 km di metropolitane (comprendendo i 4 km della diramazione B1 entrata in esercizio a metà del 2012) e altri 23 km sono in costruzione. Il sistema su ferro è integrato dalle ferrovie ex concesse di proprietà della Regione Lazio, che di fatto svolgono servizi analoghi a quelli delle metropolitane ma con standard prestazionali nettamente inferiori. La Roma Lido e la Roma Nord, nelle sole tratte urbane si estendono per ben 49 km. In una prospettiva di medio termine è necessario che la Regione vari un progetto di trasformazione e potenziamento di queste importanti infrastrutture, essenziali per la sostenibilità dello sviluppo urbanistico a nord e sud della città.» [Pag. 113]

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