Rivoluzione in Atac

Mercoledì prossimo verrà presentato in Commissione Trasporti da Improta, Assessore alla Mobilità e da Broggi, Amministratore Delegato di Atac il Piano Industriale 2015/2019 un documento in Power Point di 34 agili slides, che rivoluzionerà il modo di concepire il trasporto pubblico a Roma. Il Piano Industriale di un'azienda che mette al centro il cliente, al quale garantire affidabilità e qualità del servizio. Questa azienda è Atac.



Dalle prime voci che circolano, ho potuto sintetizzare qualche punto, diciamo qualche supposta, così giusto per farvi andare di traverso il pranzo:
  • Verrà stipulato un nuovo contratto di servizio;
  • In barba (e sono educato) alle smentite di rito alle frasi di Cottarelli "Le tariffe degli abbonamenti al trasporto pubblico locale in Italia sono le più basse in Europa, siamo i più generosi" (ricordate?), gli abbonamenti annuali e mensili saranno aumentati e dall'1/1/2015 rispettivamente a € 280 e €38, i Biglietti no, resteranno bloccati fino al 2016;
  • Il trasporto su gomma verrà "razionalizzato" e quello notturno sarà "pesantemente razionalizzato";
  • Gli autisti avranno l'orario aumentato di 4 ore settimanale;
  • I macchinisti vedranno rimosso il vincolo che oggi non consente una pianificazione dei turni coerente con la forza disponibile (questi ultimi 2 punti mi fanno pensare che ci sarà un rinnovo del CCNL scaduto dal 2007...)
  • Lotta all'evasione
Questo è in pillole quello che ci toccherà (di sicuro), per il resto sappiate che ci sono molte azioni di miglioramento del servizio e sono azioni, non supercazzole. Ma questa è un'altra storia...

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4 Commenti

Franco ha detto…
In pillole? E li chiamerei supposte. E i superstipendi non li toccano?
Anilikos ha detto…
Assurdo, assurdo, assurdo.

Diminuzione delle corse notturne? Qualcuno ha visto la situazione sui notturni?? Gente indignata che cerca di arrivare a casa dopo il lavoro?

Aumentare l'abbonamento annuale e mensile?
In concomitanza al chiudere entro il 2017 l'anello feroviario?

Coloro che lavorano in centro come fanno? Perché loro devono pagare ovviamente. Col sangue.

No, il servizio è pessimo, diverrà ancora meno dignitoso e sarà ancora più caro. Quest'anno è stato l'ultimo che io abbia fatto l'abbonamento. Mi spiace ma sono indignato.
Anonimo ha detto…
Sono una manica di incapaci. Un manipolo di dilettanti da quattro soldi che pensano soltanto ai loro sporchi affari. Che se ne tornino da dove sono venuti.
Anonimo ha detto…
Bravi. Licenziate 500 autisti e mantenete 800 impiegati fra cubiste e cassiere.
Adesso i romani sanno perche gli autobus nn passano.