Dalla prima Lettera di Zingaretti ai Pendolari della #Roma-Lido

Il punto di arrivo dovrà essere, come ho scritto sul programma, la trasformazione della ferrovia in una moderna linea di trasporto metropolitano, con l’assegnazione di risorse e responsabilità a Roma Capitale - Per essere chiari, io penso che sia giusto, a seguito di uno specifico accordo, che la proprietà della Roma-Lido sia trasferita a Roma Capitale – Nell’immediato servono misure immediate per superare ritardi, sbloccare investimenti e migliorare da subito il servizio – 1. la messa in esercizio sulla Roma - Lido dei treni MA 200 – 2. Sblocco dei finanziamenti disponibili per le Stazioni - 3. Accellerare tutto ciò che è necessario per l’immissione in servizio dei treni MA 200...



La lettera di Nicola Zingaretti al Comitato Acilia Sud 2000. Oggetto: Ferrovia Roma-Lido. Data: Mese di Marzo

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In attesa che ciò avvenga, servono misure immediate per superare ritardi, sbloccare investimenti e migliorare da subito il servizio.

Nel breve periodo, mi impegno per superare gli atteggiamenti inutilmente dilatori che hanno caratterizzato fin qui il lavoro della Regione, che malgrado i finanziamenti disponibili, non ha fatto fino in fondo il suo dovere per utilizzarli come doveva. Accanto a ciò, sono consapevole della necessità di costruire una nuova modalità nelle relazioni con Atac spa, sia dal punto di vista dello snellimento di procedure, gare e atti di competenza del gestore, sia dal punto di vista del contratto di servizio, in vista di una sua sostanziale revisione.

Nello specifico:

1) Attraverso un’azione stringente su Atac, mi impegno ad accelerare la messa in esercizio sulla Roma - Lido dei treni MA 200 provenienti dalla linea B: adeguatamente ristrutturati, è credibile l’obiettivo di immetterne in servizio almeno 8 nei prossimi 12 mesi. In ragione di ciò, potremo ripristinare un servizio regolare ed avere frequenze nelle ore di punta attestate sui 9 minuti, e nel corso del 2014 sui 7 minuti.

2) L’azione di sblocco dei finanziamenti disponibili consentirà inoltre di accelerare la realizzazione della nuova fermata di Acilia Sud e il rifacimento di quella di Tor Di Valle (mi risulta che le ragioni della lentezza da voi denunciata non siano ascrivibili esclusivamente ad Atac spa). Metterò in campo ogni sforzo per rendere le nuove stazioni fruibili nel minor tempo possibile. In particolare, mi sembra ragionevole quantomeno ridurre a 18 mesi i tempi di realizzazione delle stesse attualmente previste in 24 mesi.

3) Per quanto riguarda il sistema di elettrificazione e di segnalamento, e dell’indispensabile completamento delle attività finalizzate alla realizzazione delle nuove sottostazioni elettriche, certamente mi impegno ad accelerare tutto ciò che è necessario affinché in tempi coerenti con l’immissione in servizio dei treni MA 200 sia possibile garantire la regolarità del servizio e l’aumento delle frequenze.

Questo è quello che molto concretamente si potrà fare nell’immediato. Non serve promettere miracoli o raccontare fesserie. Serve invece un lavoro serio basato su impegni attuabili e misure realistiche, pur nella cornice di una visione strategica che, lo ripeto, deve puntare ad una completa integrazione della ferrovia Roma-Lido nel sistema di trasporto metropolitano di Roma Capitale.

Infine, pur consapevole delle gravissime difficoltà di bilancio della Regione Lazio, mi sono già impegnato a triplicare le risorse attualmente disponibili per gli investimenti sul trasporto regionale su ferro. In particolare, penso di destinare circa 100 milioni per l’acquisto di nuovo materiale rotabile.

Un’ultima considerazione: la partecipazione dei cittadini nelle scelte e la possibilità che tutti abbiano a disposizione strumenti per controllare direttamente ogni passaggio della vita amministrativa è la precondizione di qualsiasi buona politica. Per troppo tempo la Regione è stata percepita come una istituzione opaca, poco trasparente, lontana dai bisogni delle persone.

Per queste ragioni, vi ringrazio nuovamente per la qualità del vostro documento, per quello che avete fatto fino ad oggi e per quanto mi auguro potremo fare insieme nel prossimo futuro.

Nicola Zingaretti

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