Alemanno ha mai preso la metropolitana?

In attesa che arrivi alla stazione Termini, un interrogativo si diffonde tra giornalisti e cittadini: “Ma il sindaco Alemanno ha mai viaggiato in metropolitana?“ - Breve cronaca dell'inaugurazione del nodo Termini: Alemanno presente (in ritardo) al taglio del nastro - Foto di rito, visita guidata nella sala comando e via, in auto blu, of course...





In attesa che arrivi alla stazione Termini, un interrogativo si diffonde tra giornalisti e cittadini: “Ma il sindaco Alemanno ha mai viaggiato in metropolitana?“. A memoria nostra sì, se si considerano come viaggi quelli di inaugurazione di una nuova tratta.

Alemanno usa spesso i mezzi pubblici? No, non esageriamo. E, infatti, all’inaugurazione del nodo Termini, completato dopo ben 3 anni di lavori, lui ci arriva nella macchina blu. In ritardo, tra l’altro. Corre veloce verso l’ingresso ristrutturato di Piazza dei Cinquecento, scende le scale come uno sportivo nel suo momento d’oro. Poi si fionda nella sala del comando sicurezza dove un responsabile gli spiega l’attività che gli operatori svolgono ogni giorno per impedire rapine e reati. Prima sonnecchia, poi si risveglia, saluta e corre verso il taglio del nastro.

Una folla di cittadini incuriositi si ferma, lo riconosce, ma non fa nemmeno a tempo a rivolgergli parola. Qualcuno esclama: “Ha anche il coraggio di farsi bello per i lavori della metro?“. Sì, il sindaco Alemanno, su un palchetto improvvisato alla stazione, in compagnia dell’assessore Spena e dell’immancabile Aurigemma, si vanta del “lavoro difficile fatto in questi anni” che, sottolinea, “ci ha portato a risultati straordinari”. Rilancia sui progetti della metro C, che”non si fermerà”, e quando l’amministratore delegato dell’Atac, Roberto Diacetti, gli porge una pettorina con scritto “Sicurezza” non perde l’occasione per ricordare che “a Roma i reati sono in forte diminuzione”. Ma in quale città vive Alemanno?


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