Altro giro, altro sciopero, Martedì 11 Settembre nuova agitazione della TPL



Ma ancora non si sono stufati! Altro giro altro sciopero, martedì 11 Settembre (almeno portarte rispetto!!!) nuovo sciopero di 10 autobus, che come al solito non sposterà di una virgola le relazioni sindacali - Piccolo compendio di come negli ultimi 5 anni le ore di sciopero siano aumentate del 55%, con risultati "lusinghieri", per cui direi di continuare con questa politica vincente!!!

Sciopero Tpl: martedì 11 settembre fermi bus delle linee periferiche‎


Per martedì 11 settembre è stato confermato lo sciopero di 24 ore proclamato dal sindacato Faisa Cisal, che interesserà i lavoratori del Consorzio di Roma Tpl.

Sempre martedì è previsto un secondo sciopero indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl trasporti che interesseranno i lavoratori della società Umbria Tpl e Mobilità che a Roma gestisce 12 linee di trasporto pubblico: C1, 027, 037, 044, 051, 057, 088, 503, 511, 775, 992 e 998.

“Nel rispetto delle fasce orarie di garanzia, i possibili stop alla circolazione dei bus potranno verificarsi dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Non sarà inoltre garantito il servizio di trasporto notturno a partire dalla mezzanotte del 10 settembre fino al termine del turno”: lo comunica, in una nota, l’Agenzia per la mobilità.

In cinque anni Trasporti, scioperi in aumento del 55%

Roma - Sempre più scioperi nel settore dei trasporti: negli ultimi cinque anni le ore di stop sono aumentate del 55,7% e lo scorso anno aerei, treni, navi, mezzi di trasporto pubblico e tir sono rimasti fermi complessivamente per 6.060 ore. A fotografare la situazione è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel Conto nazionale 2010-2011. Lo scorso anno quasi la metà delle ore di stop complessive è stata fatta nel tpl, mentre il trasporto aereo è l’unico settore ad aver registrato un calo rispetto al 2006. Nel 2011 le ore di stop effettuate nei trasporti sono state complessivamente 6.060 (11.460 quelle proclamate).

La maggior parte dei conflitti si è verificato nel tpl, che lo scorso anno ha assorbito quasi la metà (2.916, pari al 48,1% del totale) delle ore di sciopero effettuate. Gli altri settori in cui si è registrato il maggior numero di ore di sciopero effettuate sono quello ferroviario (1.652) e quello aereo (769). Seguono il settore marittimo (507 ore) e quello dell’autotrasporto (216). Rispetto al 2010 le ore di sciopero effettuate complessive sono aumentate del 13,3% ma rispetto a cinque anni prima l’incremento è del 55% (nel 2006 erano state 3.890 quelle effettuate e 8.172 quelle proclamate). Solo nei cieli si è scioperato meno che nel 2006 (-27,5% per il trasporto aereo), mentre l’incremento maggiore spetta all’autotrasporto (+800%), seguito dal Tpl (+109,6%), dal settore ferroviario (+55,4%) e da quello marittimo (+44,4%). Per il settore aereo, in particolare, questo trend di calo prosegue dal 2008, l’anno della vertenza Alitalia. E rispetto al 2006, quando le ore di sciopero nei cieli rappresentavano quasi un terzo (29%) del totale delle ore scioperate nei trasporti, nel 2011 pesano per appena il 12,7% del totale. La maggior parte degli scioperi dello scorso anno è stato di tipo locale e ha coinvolto soprattutto le regioni del Centro: le ore di sciopero effettuate sono state 1.880 a livello nazionale e interregionale e 4.180 a livello locale, di cui 1.733 nel Centro, 1.615 al Nord e 832 al Sud.

Tra le motivazioni degli scioperi quella più rivendicata dai lavoratori è il problema dell’organizzazione del lavoro. Intanto con l’autunno si attende una nuova ondata di scioperi: l’1 ottobre è in programma lo stop nazionale di 24 ore di tutti gli addetti ai servizi ferroviari di accompagnamento notte, ristorazione a bordo treno, pulizie e attività accessorie e complementari, proclamato da Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Salpas Orsa e Fast Ferrovie; il 2 ottobre toccherà invece al trasporto pubblico locale con lo stop nazionale di 24 proclamato anch’esso da tutti i sindacati di categoria.





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