Le stazioni della Lido sono terra di nessuno



#IoNonFumoSulleBanchine! E questo dovrebbe essere un obblico, oltre che di legge, morale - Non è così ed ecco una breve inchiesta del Blog RomaFaSchifo, che tratta dell'argomento - I risultati sono, come al solito, allarmanti...


Nella stazione di Roma Porta San Paolo (Piramide) che collega la capitale con il Lido di Ostia, ci sono decine di cartelli che vietano di fumare.

Questi, sono ben visibili in ogni banchina a pochi metri di distanza l'uno dall'altro. Naturalmente, lo stesso divieto è presente anche all'interno delle stazioni della metro. 

In entrambi i casi, "non valgono nulla". Chiunque è libero di fumare e visto che anche il personale di stazione e la vigilanza fanno altrettanto, è palese come nessuna multa venga fatta. 

L'altro giorno mentre ero in attesa della partenza (al mare ci vado in treno e mai in auto) ho letto attentamente il divieto:

"I trasgressori al divieto sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 27,50 ad € 275,00. La misura della sanzione Ã¨ raddoppiata qualora la violazione sia connessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino ai 12 anni."

Sempre sul divieto, c'è scritto che la vigilanza dell'osservanza del divieto è di responsabilità del capostazione.

Oltre a quest'ultimo, il rispetto del divieto spetta anche a: Ufficiali ed agenti di Polizia Giudiziaria, Polizia Amministrativa, Guardie Giurate adibite allo specifico servizio, personale ispettivo Atac che come sapete spesso fumano anche loro in stazione.

A questo punto, ho voluto fare una sorta di calcolo "fortemente in difetto". 
 

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