In viaggio sul Roma-Lido, a 36 gradi. E il trenino diventa la Feccia-del-Male

Una risata vi squaglierà! - L’incrollabile sarcasmo del pendolare sulla linea del mare capitolina fa da contrasto ad un clima da tradotta africana, dopo Sciione che ha portato il caldo africano, ecco Caronte, che ci manderà direttamente all'Inferno!Ma il Paladino della Roma-Lido combatterà fino all'ultima goccia di sudore...


Valeria Costantini per il Corriere della Sera - Roma

Sulla tratta Ostia-Roma, pendolari e turisti in difficoltà per il caldo. 
Dopo la denuncia del Sel, video inchiesta di Corriere.it
 
ROMA - «Oltre che la sauna gratis, il trenino Roma-Lido può essere usato come vaporiera, piastra o forno». L’incrollabile sarcasmo del pendolare sulla linea del mare capitolina fa da contrasto ad un clima da tradotta africana. Ma sui malori dei passeggeri però c’è poco da scherzare. Martedì mattina, 2 luglio: dopo la denuncia di due consiglieri d’opposizione, le telecamere di Corriere.it si avventurano sul trenino che unisce la Capitale alle sue spiagge: siamo armati di un termometro elettronico. L’afa è insopportabile nei vagoni della tratta che collega Ostia a Roma, unico mezzo per raggiungere il mare per i residenti quanto per attoniti e sudati turisti. E il display a led segna prima 30 gradi, poi 32, 34, infine tocca 35,8°. Nel ritorno sarà ancora peggio, con massime interne ai vagoni intorno ai 40 gradi. E’ il calvario che ogni giorno affrontano migliaia di persone: il super-caldo portato prima da Scipione e ora da Caronte sta esasperando i viaggiatori, che sopravvivono a stento sui mezzi surriscaldati, più simili ormai a carri bestiame. 

ROMA - «Oltre che la sauna gratis, il trenino Roma-Lido può essere usato come vaporiera, piastra o forno». L’incrollabile sarcasmo del pendolare sulla linea del mare capitolina fa da contrasto ad un clima da tradotta africana. Ma sui malori dei passeggeri però c’è poco da scherzare. Martedì mattina, 2 luglio: dopo la denuncia di due consiglieri d'opposizione, le telecamere di Corriere.it si avventurano sul trenino che unisce la Capitale alle sue spiagge: siamo armati di un termometro elettronico. L’afa è insopportabile nei vagoni della tratta che collega Ostia a Roma, unico mezzo per raggiungere il mare per i residenti quanto per attoniti e sudati turisti. E il display a led segna prima 30 gradi, poi 32, 34, infine tocca 35,8°. Nel ritorno sarà ancora peggio, con massime interne ai vagoni intorno ai 40 gradi. E' il calvario che ogni giorno affrontano migliaia di persone: il super-caldo portato prima da Scipione e ora da Caronte sta esasperando i viaggiatori, che sopravvivono a stento sui mezzi surriscaldati, più simili ormai a carri bestiame.

GHIACCIOLI SCIOLTI – Trovare un vagone con l’aria condizionata funzionante è «raro come vincere al Superenalotto»: è solo uno dei tanti commenti sul torrido tema, comparsi su odisseaquotidiana.blospot.it, divertente costola della pagina facebook de «Il Trenino Roma-Lido». E mentre i social-media restano l’unica camera di decompressione per utenti sull’orlo di una crisi di nervi, due esponenti politici denunciano temperature oltre i 40 gradi nei vagoni. E’ così che si sentono i passeggeri. A maledire la ribattezzata «Fecciadelmale», al posto di Freccia (ovvero quello che dovrebbe essere il treno più nuovo della tratta, ndr), è l’utente Gandalf il grigio che su twitter avverte: «#nasciagura, #strastrastracarica, bollente con sauna, a#vitina ragazza si sente male e scende assistita da #gentedeltreno». Gli fa eco Emilio in una bruciante mattina di fine giugno: «#caf in arrivo a Bernocchi, è senza aria condizionata!!! Ma è possibile!?!? Siete da denuncia!!!».

RICETTE DA BINARI: POLLO ALLA PIASTRA - Tra collera ed esasperazione, c’è anche chi propone di utilizzare al meglio il metallo che scotta tra i vagoni-lager. E allora ecco spuntare il fantasioso libro di ricette che si possono preparare sulla Roma-Lido, mentre si torna dal lavoro. «Ti sei portato un pollo? Quando scendi hai la cena pronta! Poi non si dica che la #romalido non è poliedrica», twitta Andrea, «no, pensavo a due ravioli al vapore», propongono in alternativa dal blog.

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